In un passato nemmeno troppo lontano le campane, oltre a suonare a festa e a richiamare i fedeli alle cerimonie religiose, avevano anche una funzione pratica. La vita quotidiana era regolata dal sorgere e dal calare del sole ed erano proprio i rintocchi delle campane a scandire i ritmi dello scorrere del tempo. I campanili svettavano sulle abitazioni permettendo al suono delle campane di arrivare su tutto il territorio, pochissimi avevano l’orologio e per chi lavorava lontano da casa gli unici segnali che potevano dare la cognizione del tempo erano la posizione del sole e i rintocchi delle campane.
Fino alla fine del secolo XIX, sul fare del giorno subito dopo l’alba, suonava la campana mattutina che dava la sveglia e ricordava di recitare l’Angelus. Alla fine della giornata lavorativa, quanto il sole cominciava a calare, il suono della campana suggeriva di lasciare il lavoro e mettersi in cammino verso casa. Le campane aveva anche una funzione di allerta, in caso di pericolo imminente, come calamità naturali o incendi. Durante i temporali poi c’era l’usanza di suonare il tempo: veniva suonata in continuazione una campana che serviva a rompere, con il suono persistente, il campo magnetico dell’atmosfera, attenuando l’intensità dei fulmini.
Oggi pensare ad una giornata scandita dai rintocchi di una campana fa sorridere, ma ancor più sorridere fanno i nostri amici Muppets con la loro interpretazione di Ringing of the Bells!
Ringing of the Bells, noto anche come Carol of the Bells, è un classico del repertorio di canzoni natalizie, i tre cantanti ufficiali dei Muppets – Beaker, Animal e lo Chef svedese – sono impegnati in una sessione musicale che, ovviamente, sarà condita dallo humor col quale sono soliti affrontare ogni cosa. Molto interessante la scelta della canzone Ringing of the Bells che, seppur poco famosa in Italia, è invece uno dei brani natalizi più apprezzati in America e, come vedrete, le campane saranno parte fondamentale del video.
La principale caratteristica del brano, scritto dal compositore statunitense Peter Wilhousky e basato su un canto natalizio ucraino, è il canto ostinato e ripetitivo di quattro note che attraversano l’intera canzone, e i Muppets di ostinazione ne hanno da vendere!