Cosa succede in una tranquilla fattoria inglese se una pecora si accorge che l’amato fattore è triste e sconsolato all’idea di passare il Natale solo e con le lucine bruciate del suo misero alberello?
Non resta che guardare il tenero e a tratti esilarante episodio We Wish Ewe A Merry Christmas di Shaun and Sheep, il geniale cartone animato britannico di Nick Park realizzato in stop-motion e nato come spin-off di Wallace e Gromit.
La serie racconta della vita in una piccola fattoria inglese, vivacizzata dalla pecora Shaun, che coinvolge le altre pecore e gli animali da cortile in strane avventure. Con l’aiuto del cane da pastore Bitzer, dotato di berretto blu, fischietto e thermos del tè; che malgrado i tentativi di apparire autoritario è un custode tollerante e amichevole e la totale inconsapevolezza dell’allevatore, solitario e tranquillo proprietario della piccola fattoria, che non ha alcuna idea di quanto accada a causa di una fortissima miopia che spesso gli confonde la percezione della realtà.
Nonostante la serie sia priva di dialoghi, gli animali si esprimono attraverso i propri versi e i gli umani emettono solo grugniti e borbottii incomprensibili, sono talmente espressivi da rendere superflua qualsiasi parola.
Nell’episodio natalizio da non perdere la trovata geniale delle pecore che confezionano un maglione di lana a righe e la sequenza in cui la gallina guarda dentro casa dalla finestra.
Con i personaggi realizzati in plastilina dalla Aardman Animation si ride e si sorride.