Un grande classico dei giochi da cortile era Un due tre stella, si giocava in gruppo e più si era più ci si divertiva. C’erano diverse tecniche per vincere, alcuni si muovevano pianissimo, facevano pochi passi, ma non venivano mai rispediti in fondo, altri erano velocissimi, provavano a fare più strada possibile, spesso erano rispediti indietro, ma quando riuscivano a stopparsi in tempo avevano più possibilità di vincere.
Le regole sono semplicissime.
– Tutti i partecipanti si mettono dietro a una linea (di solita fatta con dei bastoncini, o tracciata con un sasso), mentre chi sta sotto appoggia la fronte contro il muro o un albero dando le spalle agli altri.
– Chi sta al muro deve dire Un, due, tre, stella (probabilmente derivata dalla frase un, due, tre stai là) poi deve girarsi di scatto per vedere i movimenti degli altri.
– Gli altri partecipanti partono dalla linea in fondo e possono avvicinarsi e muoversi solo mentre chi sta sotto non guarda, quando lui si volta devono cercare di stare immobili come delle statue. Se si muovono mentre guarda devono tornare indietro, chi riesce a stare fermo invece ha guadagnato la posizione in cui si trova.
– Vince chi per primo riesce a toccare il muro gridando stella e a sua volta diventa quello che sta sotto.
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