Quest’anno il cammino d’Avvento lo percorreremo seguendo ventiquattro piccole bolle che ci porteranno in giro per il mondo. Si può viaggiare in tanti modi: con i mezzi di trasporto, con la fantasia, attraverso i racconti, i libri, osservando delle immagini…
Noi abbiamo scelto di viaggiare con le parole.
Abbiamo scovato delle parole incredibilmente belle, piene di significati lontani, parole precise che esprimono concetti iridescenti, concetti che non esistono nella nostra lingua. Sono dunque parole intraducibili, o meglio, che necessitano di una spiegazione perché non trovano un corrispettivo diretto. Ma sono anche parole che hanno tanto da dire e da mostrare.
Una al giorno, 24 bolle colme di parole sorridenti, un viaggio alla scoperta dell’altro che è poi il modo per conoscere meglio noi stessi.
Potrete semplicemente leggerle e condividerle coi vostri bambini o potrete scaricare il file grafico, stampare l’immagine e appendere la bolla all’albero di Natale.
Ecco la parola del 1° dicembre!
komorebi
La prima parola che abbiamo scelto per il nostro Calendario d’Avvento viene dal Giappone e significa: la luce che filtra tra le foglie degli alberi
I giapponesi hanno ritenuto assolutamente necessario creare una parola capace di richiamare questa immagine magica e al contempo poetica: il sole che gocciola tra gli alberi. In giapponese esiste addirittura l’espressione bagnarsi nella luce che filtra tra gli alberi. Per noi non sarà più la stessa cosa stare sotto un albero in una giornata di sole…
E qui sotto c’è il file da scaricare!
palla di Natale 01