Un semplice ma super divertente gioco di gruppo che negli anni Settanta spopolava nei cortili assolati.
Consiste in una serie di piccole penitenze che vengono assegnate dai vari partecipanti. Il primo giocatore ad occhi chiusi sceglie un dito della mano di un compagno, ogni dito rappresenta il tema di una penitenza che sarà scelta dai compagni (dire, fare, baciare, lettera e testamento, appunto).
– Al pollice si assegna dire: bisogna far dire qualche cosa di divertente.
– L’indice e legato al fare: i compagni fanno qualcosa di buffo.
– Al medio tocca baciare: e occorre baciare qualcuno.
– Con l’anulare arriva una lettera: si scrive una lettera con il dito sulla schiena del penitente, il quale deve cercare di decifrarla. Una volta decifrata viene affrancata con una pacca sulla spalla e spedita con un calcio nel sedere.
– Se si sceglie il mignolo si deve fare testamento: bisogna subire dieci dispetti da parte dei compagni