Il gioco dell’elastico era un altro tra i passatempi preferiti dai bambini degli anni Settanta e Ottanta che organizzavano piccoli tornei sotto casa. Si giocava con un semplice lungo elastico (quello da mutande per intenderci) e un po’ di coordinazione. Spesso ci si allenava in casa con l’aiuto di due sedie che puntualmente però si ribaltavano…
Ecco come si gioca:
– Basta procurasi un elastico lungo tra i 3 e i 4 metri e legare con un nodo le due estremità.
– Servono almeno tre giocatori: uno fa i saltelli e gli altri due tengono tirato l’elastico con il proprio corpo.
– Si stabilisce una sequenza di salti che sfruttano l’elasticità dell’elastico (online si trovano video con alcuni suggerimenti)
– L’elastico nel corso del gioco viene posizionato alle caviglie nella prima sequenza, poi ai polpacci, alle ginocchia e via via viene sollevato fino all’altezza del collo, e più sale più il gioco diventa difficile.
– Lo scopo è concludere l’intera sequenza a tutte le altezze senza errori. Se il primo giocatore sbaglia passa a quello successivo che avrà a sua volta l’opportunità di provare a vincere.