Calendario d’Avvento 2024

6 dicembre: giochiamo a figu?

By 6 Dicembre 2024 No Comments

Le più popolari erano le figurine dei calciatori, ma c’erano anche quelle dei cartoni di Hanna e Barbera, della Barbie, degli animali e dei dinosauri, solo per dirne qualcuna. Poche decine di lire per le bustine più amate dai bambini.

Negli anni Settanta in tasca c’era sempre un mazzetto di figurine legate con un elastico e durante la ricreazione diventavano le protagoniste dei giochi. Il primo era Celo Manca, che serviva a fare gli scambi dei doppioni per tentare di terminare l’album, a volte alcune figurine rare ne costavano anche 20 di quelle doppie. E poi c’erano dei veri e propri giochi molti dei quali consistevano nell’appoggiare le figurine al muro e, a seconda del gioco scelto, si vinceva se la propria figurina cadeva su quella dell’avversario o se cadeva dalla parte della figura o ancora vinceva chi faceva cadere la figurina più vicina al muro. Poi c’erano i giochi con i numeri, dal mazzetto si estraevano da sopra o da sotto le figurine e vinceva (a volte tutto il mazzo) chi aveva il numero più alto, ma con la stessa cifra delle unità, e altre decine di giochi con regole diverse e articolate.

Si giocava tutti tantissimo, ma di album veramente finiti ce n’erano pochissimi, rimanevano sempre due o tre buchi nelle pagine e in fondo erano il vero motore del divertimento perché il gioco così non finiva mai, almeno fino alla raccolta successiva.

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