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La notte di San Lorenzo, qual è la notte migliore per vedere le stelle cadenti quest’anno?

By 10 Agosto 2024 No Comments

La notte di San Lorenzo si festeggia il 10 agosto ed è associata al fenomeno delle stelle cadenti, considerate evocative delle lacrime del Santo che vagano eternamente nei cieli e scendono sulla terra creando un’atmosfera magica e carica di speranza. In questa notte, infatti, si crede si possano avverare i desideri di tutti coloro che si soffermino a ricordare il dolore di San Lorenzo.

Sebbene la notte di San Lorenzo sia quella tradizionalmente dedicata all’osservazione delle stelle cadenti, ogni anno cambia in giorno il cui è possibile vedere un numero maggiore di fiammate, il picco di quest’anno è previsto all’alba di lunedì 12 agosto.
In effetti, in questi giorni, la Terra attraversa lo sciame meteorico delle Perseidi e l’atmosfera è percorsa da un numero di piccole meteore, molto più alto del normale, visibili col cielo sereno.

Non si tratta quindi di stelle cadenti, ma di minuscoli corpi celesti che si accendono a contatto con l’atmosfera. Di fatto la terra, durante il suo tragitto, attraversa un banco di polveri generato dalle comete che al loro passaggio, rilasciano una miriade di particelle che intersecando l’orbita terrestre rendono visibile il fenomeno delle stelle cadenti.

La cometa che da origine alle Perseidi – visibili cioè in direzione della costellazione di Perseo – è la Swift-Tuttle, scoperta nel 1862 e a ogni suo passaggio lo sciame meteorico si rafforza.

Quest’anno lo sciame meteorico è iniziato il 17 luglio e rimarrà nei nostri cieli fino al 24 agosto. Ma sarà alla sua massima intensità tra l’11 e il 13 agosto e il picco verrà raggiunto il 12 agosto La visibilità dovrebbe essere buona, la Luna crescente non darà molto fastidio e se non ci saranno nubi si creeranno le condizioni ideali per l’osservazione. Il picco dello sciame meteorico cadrà nella notte tra domenica 11 e lunedì 12 agosto, due giorni dopo la notte di San Lorenzo. L’orario perfetto per volgere lo sguardo al cielo sarà nel cuore della notte, alle 2,30 circa.
La cometa Swift-Tuttle può produrre fino a 100 stelle cadenti ogni ora.

Per osservare le Perseidi non servono binocoli o telescopi, si vedranno benissimo a occhio nudo. L’unica condizione necessaria è osservare il cielo da una zona priva di inquinamento luminoso, è importante allontanarsi il più possibile dalle città.
La zona da dove sembreranno provenire le meteore è situata nel radiante della costellazione di Perseo, visibile a Nord-Est già dalle ore 23. Per individuarla è sufficiente prendere come riferimento le luminose stelle della costellazione di Cassiopea.
Per una visione ottimale occorre guardare la zona circostante al radiante, non concentrarsi unicamente solo su un’unica zona di cielo.

Che dire quindi, occhi puntati al cielo e desideri pronti da esprimere!

 

E tu, Cielo, dall’alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
oh! d’un pianto di stelle lo inondi
quest’atomo opaco del male!”

Giovanni Pascoli