Tutti i giorni l’amico Elfo arriva con qualche idea strana. Oggi si è presentato con una sciarpa a righe. Dopo averla piegata bene l’ha consegnata a Goyle. Ha sorriso al mostrino dicendogli che gli era stata molto utile l’altro giorno, quando il vento gelido del nord aveva soffiato (vengono tutti dal nord a quanto pare…) e che lo ringraziava del prezioso prestito. Poi ha sussurrato con la sua voce calda:
Serviva un riparo dall’acquazzone
l’ombrello ti han dato, che benedizione!
Finita la pioggia il sole è tornato,
indietro l’ombrello andrebbe ridato.
In effetti capita a tutti di avere in casa delle cose prestate; un po’ ci piacciono e vorremmo quasi quasi tenerle e col tempo finisce che ce ne scordiamo e non le restituiamo più. Ecco che allora potremmo fare la caccia alle cose che non ci appartengono, le sistemiamo su un tavolo, scriviamo sopra ad ogni oggetto il nome del proprietario e ci impegnano a restituirle. È una cosa bella. Anche i mostrini si son messi a giocare a questo gioco, han capito benissimo come fare. O quasi… Si perché nel trambusto che si è creato, tutti correvano a cercare cose per riconsegnarle al proprietario, a un certo punto Trolly – quello del burattino – ha consegnato a Goyle un torsolo rinsecchito. Sosteneva che due settimane prima Goyle gli avesse “prestato” una mela, così ora gliela voleva restituire.
Sarà il caso spiegare meglio il concetto di prestito…