Goyle per il gioco di oggi ha proposto di fare un “esperimento scientifico”: scoprire cosa c’è dentro il silenzio… A suo parere dentro al silenzio ci potrebbero essere molte cose, ma per poterle osservare bisogna innanzitutto creare il silenzio. In effetti non è proprio scientifico come metodo di lavoro… Però può essere molto divertente. Goyle ha chiesto a tutti i mostrini di chiudere gli occhi, rimanere in perfetto silenzio e di ascoltare con estrema attenzione qualunque tipo di suono le loro orecchie potessero udire. Erano tutti silenziosissimi quando si è sentito un botto provenire dall’alto: era Octo che aveva zuccata sul soffitto. Inutile dire che son scoppiati tutti a ridere!
Mentre Octo si massaggiava il bernoccolo ha spiegato agli altri che non lo aveva fatto apposta, ma siccome lui fluttua nell’aria quando sta fermo immobile sale naturalmente verso l’alto e inevitabilmente va a sbattere. Così i mostrini han deciso di prendere una corda per legare un tentacolo di Otto ad una sedia ed evitargli altri rumorosi bernoccoli.
Prova anche tu a scoprire cosa c’è dentro al silenzio, a volte si devono usare persino gli occhi! Ecco come si fa:
- Prepara una coperta da stendere sul pavimento, il diario della Meraviglia, penne e colori.
- Ora ti puoi sdraiare sulla coperta, fare un bel respiro profondo e ascoltare il silenzio. Osservando il silenzio ci si accorge di tanti suoni piccoli e delicati che di solito non notiamo: il traffico in lontananza, un uccellino che cinguetta, il ronzio di una spina elettrica… Ascolta bene!
- Dopo qualche minuto di ascolto ti puoi mettere a sedere e scrivere i rumori percepiti sul diario della Meraviglia.
- Adesso è il momento di ascoltare con gli occhi… Sembra impossibile, ma si può fare! Oltre ai suoni lontani e quasi impercettibili ce ne sono altri talmente bassi che le orecchie umane non sono in grado di percepire. La vista serve a trovare le cose che si muovono e che apparentemente non fanno rumore.
- Osserva quali sono le cose che potrebbero fare un suono che non è possibile udire (una pianta che cresce, il termosifone che scalda, la pasta che lievita, le formiche che camminano, ecc) e prova ad immaginare che cosa potresti sentire se avessi un orecchio bionico o l’udito eccezionale del cane.
- Ora puoi scrivere sul diario quali rumori hai immaginato e, se ne hai voglia, puoi fare un disegno per descrivere i suoni che hai scoperto!