L’Earth Overshoot Day ci ricorda che stiamo utilizzando più risorse di quelle che il Pianeta è in grado di produrre.
L’Earth Overshoot Day è il giorno in cui la Terra esaurisce le risorse naturali previste per l’anno in corso. In pratica il 29 luglio corrisponde al momento in cui gli esseri umani esauriscono tutte le risorse biologiche che il nostro pianeta è in grado di rigenerare e che dovrebbero bastarci per tutto l’anno. Da domani utilizzeremo le risorse del 2022 generando un sovrasfruttamento.
Per capire quanto stiamo esaurendo le risorse del nostro pianeta, basta pensare che nel 1970 la giornata era caduta il 29 dicembre.
In pratica viviamo tutti, individui e comunità, come se avessimo a disposizione quasi una Terra e mezza. L’umanità attualmente utilizza il 74% in più delle risorse che gli ecosistemi del pianeta sono in grado di rigenerare. Fra le cause principali ci sono l’aumento dell’impronta ecologica – che calcola quante e quali risorse consuma ciascuno – e la deforestazione.
Secondo alcune stime per posticipare la data dell’Earth Overshoot Day di tre mesi, sarebbe necessario ad esempio un dimezzamento delle emissioni globali di carbonio.
Oggi viene lanciata negli Usa la campagna 100 Giorni di Possibilità, un tempo in cui cercare le soluzioni per ristabilire l’equilibrio, visto che 100 sono i giorni che mancano alla la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si terrà a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre.
È auspicabile immaginare un impegno concreto di ciascuno dei 193 Paesi partecipanti attraverso precise azioni che, oltre a preservare l’ecosistema della Terra, siano in grado di ridurre l’incidenza di fenomeni estremi come alluvioni, incendi, siccità, temperature elevate e scioglimento dei ghiacciai. Tutti fenomeni che purtroppo abbiamo visto accadere di recente in tutto mondo.
Nell’attesa che ogni Paese prenda dei seri provvedimenti, ognuno di noi può iniziare a consumare meno e con più consapevolezza. Il mercato dell’usato, ad esempio, ha come finalità anche quella di creare un circolo virtuoso in cui nulla va sprecato, attraverso il riuso si risparmiano materie prime ed energie per la produzione e la distribuzione della merce.
Vendere e acquistare usato è una scelta ecologica e il cambiamento inizia da ognuno di noi.
