Il Re e la Regina erano giunti alla stessa conclusione: Cappellaio Matto doveva sapere qualcosa a proposito del numero eccessivo di principesse ritrovate nel bosco. Lo avevano fatto chiamare ed ora, davanti a una tazza di tè, stavano cercando di capire quale fosse la ragione di un tale andirivieni.
– Dunque le principesse vengono attirate nel bosco? – domandò la Regina appoggiando la tazza nel piattino.
– Esattamente! Mangiano un biscotto e sbam! Devono partire al più presto! – rispose Cappellaio Matto mentre tentava di affettare una tazza di ceramica.
– E tu c’entri qualcosa con questi biscotti magici? – domandò il Re irritato.
– Ci puoi scommettere! – urlò Cappellaio Matto e avvicinandosi al Re aggiunse sottovoce – È una mia ricetta, una roba stratosferica.
– Parola mia, da te non mi sarei mai aspettato un comportamento tanto irresponsabile – disse il Re in tono grave.
Cappellaio Matto si gratto il nasò, appoggiò un gomito sul tavolo, alzò il mento e in tono offeso disse: – Mi pare di capire che la mia presenza a questo tavolo non sia gradita. Se le cose stanno così, tornerò nelle mie stanze dove mi farò servire un tè meno indigesto.
– No, Cappellaio, non te la prendere. Il Re intendeva capire come funzionano i tuoi biscotti… – si affrettò a dire la Regina.
Cappellaio fece uno scatto verso regina Leah e sorrise.
– Non posso certo rivelarvi una ricetta tanto segreta, ma se all’impasto, del quale non vi svelerò nemmeno un ingrediente, si aggiunge un pezzetto di un fungo colto nelle vicinanze di un luogo, allora chi mangerà quel biscotto desidererà con tutto il cuore recarsi proprio lì.
– Non capisco però come siano arrivati i biscotti sulle tavole delle principesse – rincarò la Regina.
– Un regalo, un dono, un presente!
– Quindi qualcuno li ha cucinati e recapitati? – chiese la Regina
– Qualcuno? Io cucino i biscotti, nessun altro – rispose Cappellaio incrociando le braccia e guardando il soffitto.
– E, di grazia, non potevi dircelo prima? – disse il re in tono seccato.
– E, di grazia, non potevate chiedermelo prima? – rispose Cappellaio imitando la voce del Re e intingendo l’orologio da taschino nella tazza di tè.
Il Re faticava a nascondere la collera crescente.
– E posso chiederti per chi li hai preparati?
– Certamente!
– Dunque?
– Dunque, chiedetemelo – rispose Cappellaio mescolando il te con un dito.
– Parola mia… – il Re era furioso, ma fu interrotto da regina Leah che con tono calmo e gentile chiese – Diteci Cappellaio, per chi avete cucinato i biscotti magici?
– Per Stegatto, è evidente! – e coprendosi la bocca aggiunse sottovoce rivolto alla Regina – è un po’ nervoso oggi il Re?
– Certo è un po’ nervoso, del resto con tutto quello che sta accadendo è comprensibile… Grazie, Cappellaio – e porgendo la mano al Re aggiunse – Andiamo da Stregatto.
Personaggi in ordine di apparizione (o quasi):
Re Hubert e Regina Leah da La bella Addormentata nel Bosco
Edgard da Gli Aristogatti
Stregatto, Alice e Cappellaio Matto da Alice nel Paese delle Meraviglie
Il Gatto con gli Stivali da Il Gatto con gli Stivali
I topini, Fata Madrina, Cenerentola, Anastasia e Genoveffa da Cenerentola
Lupo Cattivo da Cappuccetto Rosso
Crudelia da La Carica dei 101
Principe Azzurro da tutte le fiabe dove compare il Principe Azzurro
