Era una notte buia e tempestosa*, i vetri e gli scuri gocciolavano pioggia e le luci del castello si accendevano e spegnevano a intermittenza, come quelle di un presepe. In realtà in ogni stanza c’era qualcuno che, per diverse ragioni, faticava a prendere sonno: c’era chi era spaventato dal temporale, chi soffriva per amore, chi cercava soluzioni e chi era in attesa. Fata Madrina era scomparsa ormai da una settimana, il ballo si avvicinava e a palazzo aleggiava un’inquietudine diffusa, come se dovesse accadere ancora qualcosa.
Dal folto del bosco uscì una figura indistinta, la pioggia battente lasciava intravedere appena la sua ombra muoversi nella notte. Con passo deciso si avvicinò alle scuderie del castello ed entrò. Si udirono i cavalli nitrire e scalciare per la paura, per un attimo un lungo ululato coprì il frastuono della tempesta. La figura attraversò la scuderia, prese una lampada e la posò su una finestra che affacciava sul castello. Accese e spense il lume per tre volte consecutive. Una luce che proveniva da un piccolo balcone sotto la torre fece altrettanto. Era un segnale. Una folata di vento gelido fece sbattere il portone della stalla, mentre un lampo illuminava la notte. La figura si accucciò nell’ombra e attese.
Personaggi in ordine di apparizione (o quasi):
Re Hubert e Regina Leah da La bella Addormentata nel Bosco
Edgard da Gli Aristogatti
Stregatto, Alice e Cappellaio Matto da Alice nel Paese delle Meraviglie
Il Gatto con gli Stivali da Il Gatto con gli Stivali
I topini Giac e Gas, Fata Madrina, Cenerentola, Anastasia e Genoveffa da Cenerentola
Lupo Cattivo da Cappuccetto Rosso
Crudelia da Crudelia e da La Carica dei 101
Principe Azzurro da tutte le fiabe dove compare il Principe Azzurro
*Citazione da Snoopy