Abbiamo un solo pianeta Terra e la sopravvivenza stessa del genere umano dipende dalla salvaguardia dell’ambiente
La Terra è l’unica casa che abbiamo, abbiamo il dovere di proteggerla per noi e per le generazioni future. Quello che possiamo fare per contrastare il cambiamento climatico e preservare le risorse del nostro pianeta è promuovere uno stile di vita sostenibile a ridotto impatto ambientale e promuovere l’economia circolare.
Only one Earth, solo una Terra, era lo slogan della prima giornata mondiale dell’Ambiente che si tenne a Stoccolma il 5 giugno del 1972, ed è lo stesso slogan adottato quest’anno, a 50 anni di distanza, per ribadire la necessità di vivere in modo sostenibile e in armonia con la natura poiché le risorse sono limitate e devono essere salvaguardate.
Quello che nel 1972 appariva come un futuro lontano è oggi il nostro presente e forse è persino peggio di come lo avevano previsto gli esperti dell’epoca e il tempo a disposizione per salvare il Pianeta (e quindi il genere umano) è finito, non possiamo più rimandare.
Così, anche oggi ci viene chiesto di proteggere il nostro pianeta, di prenderci cura della nostra casa comune, nelle nostre azioni quotidiane dal modo in cui mangiamo, viviamo, lavoriamo, ci muoviamo e acquistiamo.
Legambiente lancia, la sua road map green con al centro sei pilastri fondamentali:
- economia circolare vs economia lineare
- agroecologia vs pesticidi e allevamenti intensivi
- sviluppo di rinnovabili, efficienza e autoproduzione energetica vs fonti fossili
- più aree protette e tutela della biodiversità vs degrado degli ecosistemi naturali
- più mobilità sostenibile, elettrica, pubblica e condivisa vs inquinamento atmosferico
- stili di vita ecofriendly vs spreco e cittadinanza passiva
Sei argomenti fondamentali su cui occorre lavorare seriamente con azioni e interventi concreti per aiutare davvero l’ambiente, velocizzare la transizione ecologica ed energetica del Paese e garantire un futuro sostenibile, prima che sia troppo tardi.