Oggi si celebra la Giornata internazionale dell’Educazione, una ricorrenza nata per sottolineare il ruolo irrinunciabile dell’educazione nel sostenere la pace, l’uguaglianza e lo sviluppo. Secondo l’Unesco senza un’istruzione di qualità, inclusiva ed equa, e senza opportunità permanenti per tutti, i Paesi non riusciranno a raggiungere l’uguaglianza di genere e a spezzare il ciclo di povertà che lascia indietro milioni di bambini, giovani e adulti.
Il tema scelto per quest’anno è Imparare per una pace duratura. Il mondo sta assistendo a una crescente ondata di conflitti e all’aumento sistematico di discriminazione, razzismo, xenofobia e incitamento all’odio. Un impegno attivo per la pace è oggi più urgente che mai e l’istruzione è centrale in questo sforzo. È fondamentale contribuire a trasferire agli studenti le conoscenze, i valori, gli atteggiamenti, le competenze e i comportamenti necessari per diventare portatori di pace nelle loro comunità.
Questa ricorrenza ci ricorda anche il ruolo cruciale che l’istruzione e gli insegnanti svolgono nel contrastare l’incitamento all’odio (hate speech), un fenomeno che è cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni con l’uso dei social media e che contribuisce a minare il concetto di comunità.