Per la Giornata della Terra il doodle di Google ci mostra gli effetti drammatici del cambiamento climatico in varie parti del mondo
Il doodle di Google di oggi è dedicato alla Giornata mondiale della Terra, l’Earth Day, che si celebra ogni anno il 22 aprile dal 1970. L’animazione del doodle descrive una delle questioni più urgenti dei nostri tempi che riguarda la sopravvivenza stessa dell’uomo.
Attraverso la successione di immagini satellitari, il doodle mostra l’impatto del cambiamento climatico nel corso degli ultimi anni in quattro punti diversi della Terra:
– la ritirata del ghiacciaio sul monte Kilimangiaro in Tanzania
– la riduzione dei ghiacciai in Groenlandia
– lo sbiancamento dei coralli attorno a Lizard Island in Australia
– la distruzione della foresta di Harz, nel nord della Germania
Ciascuna delle quattro animazioni sarà visibile a rotazione nell’arco della giornata sulla pagina del motore di ricerca.
La Giornata della Terra è una ricorrenza internazionale istituita per sensibilizzare l’opinione pubblica sullo stato dell’ambiente, su come inquinare meno e su come preservare gli ecosistemi.
È un modo per ricordare come le attività umane abbiano cambiato e stiano continuando a cambiare gli equilibri climatici e ambientali del pianeta, con conseguenze gravi per molte specie animali e vegetali, ma soprattutto per le persone.
Finora le attività umane hanno contribuito a provocare un aumento medio delle temperature globali di 1,1 °C rispetto al periodo precedente alla rivoluzione industriale, con un aumento dell’intensità e della frequenza di alluvioni, siccità, ondate prolungate di grande caldo, incendi e altri fenomeni meteorologici devastanti.
Se le temperature medie globali dovessero aumentare di più di 1,5 °C, considerata un punto di non ritorno, si prevede che l’intensità di questi fenomeni aumenterà, che lo scioglimento dei ghiacci e l’innalzamento delle acque proseguiranno e che molti territori diventeranno inospitali, provocando grosse migrazioni in varie parti del pianeta e conseguenze catastrofiche.
Per garantire la tutela del pianeta e di chi lo abita occorre un radicale cambiamento che parte da ognuno di noi.
Anche noi della Birba cerchiamo di fare qualcosa: da sempre proponiamo il riuso come metodo di acquisto etico e consapevole, per noi un oggetto di qualità può avere sempre una seconda vita. Acquistare e vendere un oggetto usato e ancora in buone condizioni significa risparmiare energie e materie prime di produzione, significa scegliere un prodotto a Km zero e significa imparare a condividere le cose che utilizziamo.
Ma significa anche e soprattutto amare i nostri bimbi e avere a cuore il loro futuro.