Il termine epifania deriva dal greco ἐπιφάνεια, epifàneia, manifestazione, apparizione. Fin dall’antichità la dodicesima notte dopo il Natale era considerata una notte speciale, dedicata alla luna e quindi alla manifestazione della luce. In questa notte magica la tradizione cristiana ricorda il viaggio dei Magi che, guidati dalla Stella Cometa, si recano a Betlemme a far visita a Gesù bambino.
Anche la vecchietta che cavalca una scopa di saggina deve il suo nome al termine Epifania: prima venne chiamata Beffania e col tempo il nome venne trasformato in Befana. Non si sa di preciso dove sia nata la leggenda della Befana che la vede protagonista con i Magi nella magica notte, alcune testimonianze risalgono addirittura al Duecento. Della leggenda esistono varie versioni, una di questa narra di una notte freddissima in cui i Re Magi bussarono alla porta di una vecchietta chiedendole la strada per Betlemme. La vecchietta indicò loro il cammino ma, nonostante l’invito dei Magi, non si unì a loro per il lungo viaggio, perché aveva troppe faccende da sbrigare. Dopo che i Magi se ne furono andati la vecchia si pentì e decise di uscire a cercarli ma non riuscendo a trovarli cominciò a bussare ad ogni porta, lasciando un dono ad ogni bambino, nella speranza che uno di loro fosse Gesù.
Secondo la tradizione la Befana è una donna molto anziana che volando a bordo di una scopa si reca dai bambini per riempire le calze di doni se sono stati buoni o di carbone se si sono comportati male.
Quel che è sicuro dell’Epifania è che tutte le feste si porta via.
Voglio fare un regalo alla Befana
La Befana, cara vecchietta,
va all’antica, senza fretta.
Non prende mica l’aeroplano
per volare dal monte al piano,
si fida soltanto, la cara vecchina
della sua scopa di saggina:
è così che poi succede
che la Befana… non si vede!
Ha fatto tardi fra i nuvoloni,
e molti restano senza doni!
Io quasi, nel mio buon cuore,
vorrei regalarle un micromotore,
perché arrivi dappertutto
col tempo bello o col tempo brutto…
Un po’ di progresso e di velocità
per dare a tutti la felicità!
di Gianni Rodari