Se hai il concerto di Vasco sotto casa, può capitare che lasci Modena per un fine settimana fuori. Un po’ ti dispiace salutare il palco che hai visto crescere, tubo dopo tubo, ma parti.
Ti lasci alle spalle la terra dei motori, ma anche quella dove nasce la musica, tutta la musica: dalla lirica al rock. Ma ti arriva notizia che Vasco ha rinunciato a fare le prove, proprio la sera che non ci sei, e la vena della malinconia ti si riapre. Che caro, Vasco…
Telefoni al signor Franco, militare in pensione e ancora grande stratega, che ti conferma: tutto vero.
“Il signor Rossi Vasco, contrariamente al suo solito, non ha presenziato il Parco Ferrari alle ore venti e zero zero.” Pausa e sospiro ben calibrato, a sottolineare la drammaticità del momento. “Inoltre, signor Ivan… sono previsti temporali nelle prossime ventuno ore”.
Ha detto proprio così, ventuno ore, ma non ti soffermi a pensare a quali fonti meteo possa aver consultato il signor Franco: si sa che i militi sono forti su questo campo.
Pensi al palco che hai lasciato in balia della furia degli elementi, ma sai che l’Emilia non molla e al tuo ritorno lo troverai ancora là, bello come una cattedrale postmoderna.
Tutto a posto, tutto tranquillo. Domani, come tutte le sere, tornerai ad ascoltare l’inno nazionale, sparato dall’Ottavo Campale. Tutte le sere? Quindi anche il primo luglio!
In duecentoventimila canteranno con la mano sul cuore, come per la finale del Campionato del Mondo, come davanti al Presidente.
Vasco, guarda che è un’idea: registra e metti tutto sul prossimo disco. Mameli è anche royalty -free.
Ivan Sciapeconi, insegnate modenese, abita a due passi dal parco Ferrari e dall’evento del secolo. Abbiamo scelto alcuni esilaranti racconti tratti dal suo Blog: Se hai il concerto di Vasco sotto casa, volevo ignorarlo ma è impossibile… E allora Modena Park Ve lo racconterò